Misura d'Amore.it
PASQUA 2012 – E’ una delle più antiche e seguite tradizioni
siciliane la Pasqua a Ferla. 150 anni sono passati dalla sua
istituzione, nel lontano 1861
FERLA (SR)
– Si entra nel vivo dei riti della settimana santa il
venerdì santo, giorno in cui si rinnova la passione di
Cristo. Nel pomeriggio Gesù in croce viene portato in
processione per le vie di Ferla, seguito dalla Madonna
addolorata. La sera, si terrà in chiesa madre la predica
“delle sette parole” e la tradizionale “scisa a cruci”,
deposizione della statua del Cristo dalla croce per poi
portarla in processione, “u signuri a cascia”.
Il momento più sentito è il sabato santo. Dopo la
processione della Madonna addolorata, in cerca del figlio,
verso le 23.30 la statua del “Gesummaria” (il Cristo risorto)
verrà portato a spalla dai giovani in corsa da piazza san
Sebastiano alla parte alta del paese, il convento dei
Cappuccini. Su iniziativa lanciata dall’amministrazione
comunale, guidata da Michelangelo Giansiracusa, i giovani
indosseranno una maglia rossa e correranno dietro il
“Gesummaria” con le tradizionali “sciaccare”, le fiaccole. La
notte del sabato santo, 7 aprile, si sperimenterà “a nuttata
ca vutata a campana”. In piazza San Sebastiano e in piazza
Crispi saranno allestiti degli stands con ricotta calda e
prodotti tipici, mentre i visitatori potranno salire sul
campanile della chiesa di San Sebastiano e provare la
suggestiva esperienza di suonare la grande campana, per tutta
la notte.
La domenica di Pasqua, a mezzogiorno, il tradizionale “u
scontru”, incontro tra il “Gesummaria” e la Madonna lungo
la via Vittorio Emanuele.
“ A vutata a campana è uno dei momenti più originali
della nostra festa – dichiara l’assessore alle tradizioni e
all’identità locale Franco Ferla – e lo sforzo comune è quello
di cercare di non farlo cadere nel dimenticatoio. Valorizzare
le nostre tradizioni è un dovere che abbiamo verso le future
generazioni”.
I momenti cruciali della Pasqua a Ferla, “a
sciaccariata” del sabato santo e “u scontru” della domenica,
potranno essere seguiti in streaming sul sito
www.ibleatv.sitiwebs.com, con le riprese a cura
dell’associazione culturale, sociale, ricreativa “Nuova Iblea”.
Nel costante connubio tra innovazione e tradizione del comune
montano, si segnala che un collegamento alla diretta streaming
oltre che ad un reportage fotografico sulla festa sarà curato
anche da Sebastiano Puccio nel portale dedicato a feste e
tradizioni di Sicilia all’indirizzo www.sebastianopuccio.com
Gli eventi collaterali sono patrocinati dal Comune che
continua il suo esperimento di coinvolgimento delle
associazioni locali per l’organizzazione degli eventi che
interessano la comunità.
“La Pasqua rimane nell’immaginario di ogni ferlese il
momento collettivo più intriso di ricordi e di emozioni –
dichiara il sindaco Michelangelo Giansiracusa –, con la
collaborazione di associazioni, portatoti e comitato dei
festeggiamenti ci sforziamo di farlo diventare, inoltre, un
momento di richiamo turistico per migliaia di visitatori."
.
|